Jacqueline Ceresoli: Passeggiata intorno a cosmogonie luminescenti di Nino Alfieri
Luce, colore, forma e alterazioni spazio-temporali, vivremo insieme il 14 maggio, nel cuore del Giambellino, vicino alla fermata della linea blu M4, di prossima apertura, dove c’è il laboratorio-atelier di Nino Alfieri, artista multimediale, erede di Lucio Fontana e cultore di James Turrell capace di intrecciare materiali fotosensibili con frequenze luminose, volte a dare forma, scolpire percezioni cromatiche che alterano la percezione dello spazio.
Le sue “Parabole”, “Spirali” , “Light Seed”, e altre opere che scopriremo insieme nel suo studio, documentano come il suo impiego di materiali luminosi attivano cosmologie, costellazioni, quasi sismografi di armonie cosmiche scaturite dal buio, dove tutto si immagina e nulla è come appare. Insieme compiremo un viaggio intorno al Cosmo e per la prima volta, Alfieri ci mostrerà in anteprima la nuova installazione che ha realizzato in occasione della Biennale di Light Art a Mantova nella casa del Mantegna che si inaugura a fine maggio. Vi aspetto!
Jacqueline Ceresoli
Nino Alfieri coniuga materiali fotosensibili con il variare di diverse frequenze luminose per ottenere continue trasformazioni percettive del colore, delle forme e degli ambienti al fine di toccare tutte le sollecitazioni energetiche dell’individuo nell’intero spettro cromatico delle emozioni umane. All’Institut du Mond Arab di Parigi ha presentato con un’installazione vari aspetti del metamerismo dinamico; al “Digital is Human” al museo della Scienza di Milano ha privileggiato l’aspetto percettivo; con “Eclipse” a Francoforte per Luminale nell’ambito di “Light Art in Italy” e con il suono come parte integrante dell’opera “SoundLight” all’Artandgallery di Milano; alla Mya Lurgo Gallery di Lugano con l’opera “Archeo-Sky” ha applicato l’effetto espansivo Ganzfeld e coltivando maggiormente l’aspetto poetico; al Centro Congressi Milano Fiori per Lumen Fortronic con “Light Sphere” ha evidenziato le possibilità del metamerismo e della luce satura utilizzando i led; con il laser ha utilizzato appositamente i glicht per evocare la “Fotosintesi” clorofilliana. Ultimamente sperimenta sculture retroriflettenti per creare auree luminose senza l’utilizzo dell’elettricità.
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APPUNTAMENTO
Sabato 14 maggio
Ore 10.30
Via Giambellino – angolo via Vignoli – Fermata n.14
Info/Prenotazioni: info@passeggiatedautore.it – 3392220777
8 euro
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L’AUTORE
Jacqueline Ceresoli è storica e critica dell’Arte, teorica della arti visive comparate. Specializzata in archeologia industriale, pratica la psicogegrafia urbana con gli studenti dell’Accademia di Brera Nuove Tecnologie, nell’ambito del suo corso “Tecniche di Documentazione Audiovisive: Città cantiere del nuovo e laboratorio dell’immaginazione, mappatura edifici e luoghi industriali e quartieri popolari”, attraverso la camminata, quale principale strumento esplorativo ed estetico. Teorico della rappresentazione interessata a processi del cambiamento metropolitani, e in particolare alle periferie come “Paesaggi” emozionali e dispositivi culturali. Curatrice di mostre, collabora con diverse testate specializzate di arte contemporanea, architettura e Light Art. Ha pubblicato di recente Light Art paradigma della modernità. Luce come oper-azione di arte relaziona con la prefazione di Giulio Giorello, editore Meltemi 2021.
IL LIBRO
Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori, edizioni e/o
Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una storia piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime che parevano nere si rivelano luminose.