Giancarlo Elfo Ascari. Dove si trovava il ’68

Negli anni immediatamente successivi al ’68 il Ticinese diviene il quartiere con la più alta concentrazione di sedi della Nuova Sinistra in Europa, sono circa trenta. Qui vengono a vivere anche molti militanti, per i prezzi bassi degli affitti e la composizione sociale del quartiere (artigiani, operai, piccola malavita), che dall’Ottocento lo situa in una condizione di extralegalità fluttuante. Aprono librerie di movimento (la Calusca, Sapere), che divengono crocevia di esperienze politiche e personali. Ci sono gallerie d’arte militante, bar e trattorie dove si ritrovano pittori, studenti, abitanti della zona. In via Scaldasole ha sede il circolo anarchico di Giuseppe Pinelli, che qui viene arrestato prima di finire la sua vita in questura. In Col di Lana c’è la sede di Lotta Continua e di gruppi femministi, in corso San Gottardo Il Manifesto. In via Vetere Avanguardia Operaia, in C. Correnti il Comitato Vietnam. Anarchici, internazionalisti e marxisti leninisti vari hanno sedi qua nel quartiere.

Si parte da piazza Sant’Eustorgio, dove aveva sede il Tribunale dell’Inquisizione, in riferimento alle sette eretiche milanesi (catari, patari ecc.). Si prosegue in via Scaldasole (Pinelli), si passa per via Vetere dove era una grande sede di Avanguardia Operaia (poi di DP), si procede verso il bar Rattazzo (luogo di ritrovo storico della sinistra milanese). Poi si va in via De Amicis, dove presso il circolo omonimo aveva sede il Comitato Antifascista del Ticinese (tra i fondatori Giannino Zibecchi) a cui stava di fronte la sezione Clara Zetkin del MLS (ora wall of dolls).
Si procede verso via G. Mora (con un cenno alla colonna infame, alla povera Rosetta e alle streghe bruciate in Piazza Vetra). Quindi in via C. Correnti al teatro Arsenale (un tempo sede del Comitato Vietnam).
Si procede in via Conca del Naviglio con un racconto sull’Albergo Popolare (notevole impresa del movimento cooperativo ai primi del Novecento) e si chiude al bar Ponkj, l’unico locale della zona che ricordi lo stile del vecchio quartiere.

APPUNTAMENTO

Sabato 12 maggio
10.30
Piazza Sant’Eustorgio – davanti alla chiesa

Info/Prenotazioni: info@passeggiatedautore.it – 339 2220777

L’AUTORE

Giancarlo Ascari (1951) si laurea in architettura nel 1976 al Politecnico di Milano. Nel 1977 pubblica per Gammalibri Lo statuto dei lavoratori illustrato. Da allora, come autore di fumetti (con lo pseudonimo di Elfo) e pubblicista, disegna e scrive per Alter Alter, Linus, Il Corriere dei Piccoli, Alfabeta, Linea d’Ombra, Il Manifesto, L’Unità, Il Giorno, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Corriere Economia, ViviMilano, Domus, Abitare, Smemoranda, Emergency, Amica. Organizza inoltre mostre di fumetto e illustrazione in Italia e all’estero, illustra copertine di libri per Mondadori e Garzanti, insegna progettazione multimediale all’Istituto Europeo di Design. Nel 1979 è tra i fondatori della cooperativa di autori di fumetti Storiestrisce. Nel 1989 è tra i fondatori e i direttori della rivista Tic. Dal 1994 al 1996 è art director di Frassa Associati, per cui crea allestimenti e progetti di mostre. Dal 1996 al 2009 collabora con la rivista Diario come disegnatore di redazione e pubblicista.
Nel 2005 pubblica la graphic novel Love Stores con Coconino Press, edita in Francia da Les Enfants Rouges. Nel 2008 pubblica la graphic novel Tutta colpa del ’68 con Garzanti, edita in Francia da Les Enfants Rouges. Nel 2008 tiene una mostra personale alla galleria Nuages di Milano. Nel 2010 pubblica con Matteo Guarnaccia per Rcs il libro Quelli che Milano. Nel 2012 realizza per Garzanti Sarà una bella società, un libro a fumetti sull’utopia. Nel 2012 scrive e disegna con Matteo Guarnaccia l’almanacco Il Barbarossa per Rcs. Nel 2013 tiene la mostra personale “Utopie” alla galleria Nuages di Milano. Nel 2013 cura con Arianna Vairo e Cristina Taverna la mostra “The Book Is On The Table” alla galleria Nuages di Milano. Nel 2014 cura con Arianna Vairo e Cristina Taverna la mostra “Booking” alla galleria Nuages di Milano. Nel 2015 pubblica la graphic novel L’arte del complotto con Lizard-Rcs.